Home » Passo carrabile, ecco quando puoi contestare la multa | Controlla per bene questo dettaglio

Passo carrabile, ecco quando puoi contestare la multa | Controlla per bene questo dettaglio

Multa per divieto di sosta – giornalemotori.it

Chi di noi, almeno una volta nella vita, non si è ritrovato nel parabrezza dell’auto la fastidiosa notifica di sanzione per divieto di sosta?

Le multe per divieto di sosta sono sanzioni amministrative che vengono applicate ai conducenti che parcheggiano in zone in cui è vietata la sosta. Le multe possono variare in base alla gravità dell’infrazione e alla zona in cui si è parcheggiato. Solitamente, le infrazioni per divieto di sosta prevedono il pagamento di una somma di denaro che può variare da 41 a 340 euro e la violazione potrebbe comportare anche la decurtazione di punti dalla patente di guida (solitamente da 1 a 3 punti).

In alcuni casi, le multe per divieto di sosta possono essere rilevate anche in modo automatico da telecamere e sistemi di rilevazione elettronici, senza l’intervento diretto di un agente di polizia.

È importante quindi prestare molta attenzione alle segnalazioni stradali e rispettare le norme del codice della strada per evitare sanzioni e problemi legali.

Le multe più salate legate al “divieto di sosta”, sono le infrazioni rilevate per ostruzione del passo carrabile.

Il passo carrabile è una zona di accesso privato alla proprietà, che può essere utilizzata dai proprietari o dagli autorizzati per entrare o uscire dalla proprietà stessa. Solitamente è delimitato da apposite strisce gialle che ne segnalano la presenza e la larghezza, oppure da apposita segnaletica.

Il Passo carrabile – giornalemotori.it

La sosta su un passo carrabile è una grave violazione del codice della strada e comporta il rischio di ostruire l’accesso a veicoli di emergenza o la circolazione di altri veicoli. Le multe per la sosta su un passo carrabile prevedono sanzioni amministrative molto elevate, che possono arrivare fino a 338 euro, e la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida. Inoltre, l’auto può essere anche rimossa con il carro attrezzi a spese del proprietario. Si tratta di una infrazione molto seria, che può avere anche conseguenze penali se causasse un incidente o un pericolo per la circolazione stradale. Pertanto, è importante evitare di parcheggiare davanti a un passo carrabile e rispettare le norme del codice della strada.

Le multe possono essere contestate entro 60 giorni dalla notifica, ovvero dalla ricezione della raccomandata contenente la sanzione amministrativa. Per poter presentare il ricorso, il conducente deve dimostrare di avere una valida motivazione, come ad esempio l’assenza di segnalazioni stradali e dell’autorizzazione dell’ente concessionario o la non visibilità del passo carrabile stesso.

Caso particolare e sul quale si può investire del tempo per effettuare un ricorso quasi sicuramente vincente, sono i passi carrabili “a raso”, ossia quelli che non comportano il taglio dei marciapiede o altre opere che modifichino il piano stradale. In questo caso, la sola presenza di una “entrata” che potrebbe materializzarsi con una porta o un cancello, non è in sé motivo valido affinché non si possa parcheggiarci di fronte, lasciando comunque lo spazio di 1m per il passaggio dei pedoni!