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Passaggio di proprietà, ecco il ‘trucco’ per risparmiare: non potresti spendere meno di così

Come fare il passaggio di proprietà dell’auto tra genitori i figli risparmiando il più possibile?

Per riuscire a spendere pochissimo, bisognerebbe scegliere la donazione, cioè il contratto per il quale una parte va ad arricchire l’altra.

Ci sono numerose ragioni che potrebbero portare al passaggio di proprietà dell’auto. Per esempio, un mancato utilizzo dell’auto da parte dei genitori, che decidono dunque di formalizzare il passaggio del veicolo al figlio. Oppure per un semplice atto di liberalità, a favore del proprio figlio che ha raggiunto l’età per mettersi finalmente alla guida di un veicolo.

Dobbiamo sapere, prima di tutto, che fare questa operazione prevede più passaggi. Da una parte, infatti, bisogna passare per gli uffici dell’Aci oppure alla Motorizzazione civile. Dall’altra, invece, ci si può rivolgere anche all’ufficio anagrafe del proprio Comune.

Quali passaggi bisogna seguire per il passaggio di proprietà

I passaggi che dobbiamo seguire per riuscire a portare a compimento questa operazione di passaggio dell’auto tra genitori e figli, spendendo meno possibile, sono decisamente ben codificati. Innanzitutto, bisogna fare una dichiarazione di vendita, che è quella riportata dietro il certificato di proprietà, e apporre la firma del genitore proprietario del mezzo e quella del figlio, che dovranno essere autenticate da un pubblico ufficiale.

Questa operazione deve essere eseguita allo sportello telematico dell’automobilista, oppure all’Aci. Basterà portare una marca da bollo da 16 euro e un documento d’identità. Nel complesso bisogna avere certificato di proprietà, carta di circolazione e copia del modulo TT 2119, autocertificazione di residenza, atto di vendita, fotocopia del documento d’identità dell’acquirente e la nota di presentazione al Pubblico registro automobilistico, unitamente al CF dell’acquirente.

Come spendere il meno possibile

I costi ammonteranno a: 16 euro di imposta di bollo, 10,20 oer i bollettini postali, 27 euro per emolumenti Aci, 32 euro nel caso in cui si utilizzi il certificato di proprietà come nota di presentazione, 48 euro nel caso in cui si utilizzi il modello NP3C, 150,81 euro per auto fino a 53 kw, 351 per quelle fino a 100 kn e 605,48 per 150 kw in su.

Per spendere il meno possibile, tuttavia, bisogna scegliere la formula della donazione nella quale una parte arricchisce l’altra. Bisogna fare questo passaggio con atto pubblico e in presenza di testimoni. Basterà soltanto pagare l’Imposta provinciale di trascrizione in base alla provincia di residenza. Nel caso in cui il veicolo sia ereditato, dovrà essere presentata una dichiarazione di accettazione di eredità, dove indicare gli eredi e richiedere l’intestazione dell’auto.