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Bus a idrogeno, la sperimentazione parte anche in Italia: ecco dove e quando li vedremo in strada

Nuovi autobus a idrogeno già adottati in alcune capitali europee – Giornalemotori.it

L’obiettivo è instaurare un processo di economia circolare per impiegare i rifiuti nella produzione di idrogeno

La rivoluzione verde del settore trasporti è appena iniziata. A breve vedremo circolare per le vie di Roma autobus alimentati a idrogeno che, al posto di emettere enormi quantitativi di CO2, rilascieranno solo qualche goccia d’acqua come unica componenete di scarto del ciclo di generazione energetica di questo formidabile vettore energetico del futuro. Una qualità unica che lo rende pulito al 100%.

Durante la combustione, 2 molecole di idrogeno reagiscono con una molecola di ossigeno per formare due molecole d’acqua. Niente di chimicamente più basico, nessuna molecola di CO2 emessa dal trasporto pubblico dunque. Un traguardo storico e una svolta epocale per città così altamente congestionate come Roma.

Sull’idrogeno se ne è dette di tutti i colori: che è troppo costoso da produrre, troppo difficile e pericoloso da trasportare in luoghi densamente abitati, troppo caro alla pompa per il cliente finale.

Il trasporto pubblico è pronto alla transizione ecologica

I più scettici non credono nemmeno che l’idrogeno rappresenti il futuro delle auto (anche se il progetto della Toyota Mirai lo smentirebbe) perché già oggi il sistema infrastrutturale di rifornimenti per le elettriche a batteria scarseggia di colonnine. Figuriamoci se si dovesse costruire ex novo una rete di elettrolizzatori e gasdotti per portare idrogeno direttamente ai rivenditori.

La verità è che ancora troppo presto per sapere se domani le auto funzioneranno a idrogeno, ma una cosa è certa: per il settore dei trasporti pesanti, il navale e l’aeronautico le tecnologie dell’idrogeno sono già abbastanza mature da consentire una produzione e un impiego su larga scala. L’obiettivo dell’Europa è adottare il vettore idrogeno il più possibile in questi comparti per accelerare il loro processo di totale decarbonizzazione entro il 2050.

Un autobus Atac di Roma durante la corsa – Giornalemotori.it

Sarà Roma a trainare il cambiamento

Non bisognerà aspettare così tanto per vedere i primi risultati. La Giunta di Roma Capitale infatti ha già approvato un progetto, in collaborazione con il Dipartimento Mobilità e Trasporti, per una sperimentazione sull’utilizzo di autobus a idrogeno in tutta la città grazie al sostegno dei finanziamenti europei.

Lo spiega in una nota l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè. “La Memoria approvata in Giunta si inserisce nella strategia complessiva dell’amministrazione di rinnovare completamente la flotta bus nel segno della sostenibilità”.
Una delle opzioni sul piatto è l’accesso ai finanziamenti europei, idonei sia all’installazione sia alla gestione di bus a idrogeno. La sperimentazione, insieme con Atac, partirà dalla rimessa di con l’aquisto di 30 vetture e la realizzazione di elettrolizzatori per la produzione in autonomia dell’idrogeno verde. Parallelamente la Giunta sta valutando l’ipotesi di sfruttare l’idrogeno verde prodotto dai rifiuti in un processo virtuoso di economia circolare.