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Parabrezza gelato, l’errore da non commettere mai: se non lo eviti il danno è immane

parabrezza

Durante l’inverno è normale che il parabrezza dell’auto diventi ghiacciato, soprattutto se lasciamo l’automobile fuori, parcheggiata al freddo. Alla mattina, inevitabilmente, troveremo un bellissimo strato di ghiaccio. Ma quali sono gli errori da evitare e i rimedi, magari fai da te, da applicare?

L’inverno, si sa, porta con sé il gelo. Se lasciamo la nostra auto parcheggiata fuori, al freddo, di notte, la mattina successiva ci ritroveremo con il parabrezza completamente ghiacciato.

 

La mattina, per la fretta, prima di metterci alla guida, cerchiamo di togliere lo strato di ghiaccio dall’auto il più velocemente possibile.

Ma per farlo, spesso utilizziamo metodi e tecniche che non solo non risultano così utili, ma addirittura dannosi per l’auto.

Vediamo insieme, quindi, alcuni pratici consigli per evitare di recare danno alla nostra amata auto e per togliere il ghiaccio dal parabrezza in tutta sicurezza.

Togliere il ghiaccio dal parabrezza: cosa fare e cosa non fare

La prima cosa da fare, chiaramente, è accendere il nostro veicolo, armandosi di tanta pazienza, attendendo che il motore si scaldi a sufficienza. Poi potremo accendere l’aria calda per riscaldare il parabrezza. Se scegliamo questo metodo, ovvero quello della pazienza, assicuriamoci che i tergicristalli dell’auto non siano in azione, evitando di danneggiarli urtandoli sul ghiaccio.

Il metodo della pazienza non fa per te? Bene, ecco in arrivo altri consigli utili! Un ottimo metodo per togliere il ghiaccio dal parabrezza è avere con sé una di quelle bombolette specifiche per rimuovere il ghiaccio, che si trovano facilmente in qualsiasi negozio di forniture per automobili. Se il tempo stringe, invece, e stai aspettando che il riscaldamento faccia il suo dovere, puoi utilizzare un raschietto o un panno, velocizzando e facilitando l’intera operazione. Ci sono altri rimedi fai da te, e uno di quelli maggiormente utilizzati è quello di Ken Weathers, un meteorologo che suggerisce di tenere uno spruzzino in auto, con all’interno una miscela composta da 1/3 di acqua e 2/3 di alcool denaturato. Anche qui, panno e raschietto aiutano parecchio. Se non avete a disposizione nessuno dei due, si può utilizzare una carta di credito (magari scaduta).

Quello che non dobbiamo mai fare, invece, è utilizzare il sale. Oltre a graffiare i vetri, il sale corrode gli strati interni in caso di scheggiature e crepe. Da evitare anche l’acqua bollente: sembra un metodo semplice e veloce, ma è quello più dannoso in assoluto, dato che rischia di danneggiare o rompere il vetro del parabrezza a causa dello shock termico. Inoltre, evitiamo gli oggetti appuntiti, che portano alla rottura del vetro. In ogni ogni caso, prevenire è meglio che curare: di notte, applichiamo un telo o un cartone per evitare la formazione di ghiaccio.