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Biodiesel, è davvero possibile farlo in casa? Ecco la risposta alla crisi energetica

Erogazione di carburante da una stazione di servizio – Giornalemotori.it

Di biocarburante si è parlato molto come risposta ai rincari del prezzo del diesel, ma è così facile ottenerlo? E soprattutto, è legale?

Con il prezzo del carburante in continua ascesa il governo ha imposto agli operatori di settore di esporre il prezzo medio nazionale del combustile accanto a quello applicato alla stazione di servizio. Una strategia che non sembra sortire grandi effetti se non quelli di alimentare lo scontro diretto tra distributori e istituzioni.

Guerra in Ucraina, aumento del costo delle materie prime, ripristino delle accise, tutti fattori che stanno concorrendo a generare una situazione insostenibile per i cittadini, che hanno dato il benvenuto al 2023 con un aumento considerevole del prezzo di benzina e diesel.

Il prezzo del carburante, che sta sfiorando e in certi casi scollinando 1,9 euro al litro sicuramente non privilegia una condizione sostenibile per la maggior parte degli automobilisti.

Cosa è il biodiesel

Si rende pertanto necessario correre ai ripari per continuare a utilizzare le proprie auto e arrivare a fine mese. Uno dei trucchi per farlo è fabbricarsi in casa il proprio carburante da miscelare a quello erogato alla pompa. Sì, è possibile farlo, ma con le giuste precauzioni e nelle corrette proporzioni consentite per legge.

Stiamo parlando del biodiesel, un biocarburante liquido ottenuto da oli vegetali di colza, girasole e soia, attualmente impiegati come materie prime, anche se è allo studio la sua produzione dalle colture di alghe. Un carburante 100% rinnovabile.

Le proprietà del biodiesel sono molto simili a quelle del gasolio, e quindi si presenta chimicamente come un suo ottimo sostituto, sebbene abbia un punto di infiammabilità più alto. Per gli operatori del settore agricolo, abituati ad amministrare le loro aziende secondo i principi dell’economia circolare, non stiamo dicendo nulla di nuovo. Il biodiesel infatti è da tempo utilizzato per l’alimentazione dei motori nelle macchine agricole. Il suo utilizzo nelle automobili invece è regolamentato dalle normative europee, che ne consentono la miscela con il gasolio fino al 7%.

Un campo di colza – Giornalemotori.it

Un carburante a basso impatto ambientale: si può produrre biodiesel in casa? Sì ma massima attenzione

Generalmente i motori diesel producono una minore quantità di anidride carbonica rispetto ai benzina, ma il fattore che li rende così dannosi per l’ambiente è che generano molti più ossidi di azoto e polveri sottili, motivo per cui si applica per legge il cosiddetto filtro antiparticolato. Dalla combustione di biodiesel viene emessa una quantità ancora minore di CO2 e si riducono le emissioni di polveri sottili (PM10) fino del 65%. Di contro, si producono più emissioni di ossidi di azoto rispetto al gasolio comune. Possiamo dire però che la sua impronta ambientale è in generale più sostenibile.

Il biodiesel può essere prodotto utilizzando come reagente l’etanolo o il metanolo ma completamente anidro, ossia privo di umidità, un composto chimico altamente infiammabile e potenzialmente esplosivo. E qui sorge il primo problema. Perché se si sceglie di produrre biodiesel utilizzando il metanolo sarà un compito arduo da fare in casa perché quello disponibile proviene da una trasformazione del gas naturale, il metano. L’etanolo può essere prodotto in casa o acquistato, ma è sempre più difficile da trovare dopo il giro di vite del governo all’indomani dei casi di sofisticazione di bevande alcoliche che hanno compromesso la salute di molti consumatori.

Perché non conviene e perché lo sconsigliamo

La seconda operazione per la produzione prevede di procurarsi un olio vegetale, tipo quello di colza per esempio, e della soda caustica, un elemento altamente pericoloso, il cui contatto con cute e mucose può causare ustioni di secondo e terzo grado.
Se proprio non se ne può fare a meno il consiglio è quindi di utilizzare macchinari dedicati alla sua produzione, come il BioBot.
In sintesi: il biodiesel potenzialmente si può ottenere e utilizzare come risposta alla crisi energetica. Tuttavia sconsigliamo di auto produrre in casa il proprio carburante, non solo per un tema legato alla sicurezza, ma anche per un altro, di tipo legale. Ricordiamo che in Italia è vietato produrre biocarburante in modo artigianale a causa dell’evasione fiscale sulle accise.