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Vigili urbani, cosa c’è di male a convincerli a non farti la multa? I La risposta ti farà cambiare atteggiamento

multe stradali – giornalemotori.it

Attenzione massima a non forzare la mano con i vigili perché se chiedete di non fare la multa son guai: ecco cosa rischiate se insistete in tal senso e il risultato potrebbe essere peggio della sanzione.

Prendere la multa non c’è che dire è davvero frustrante: in un periodo poi come questo in cui la crisi fa sentire la sua morsa, anche la rabbia può giocare brutti scherzi. Divieti di sosta, eccessi di velocità, sorpassi scorretti, assicurazione scaduta: mille i motivi per prendere una contravvenzione.

Molti automobilisti spesso sono tentati, una volta ricevuta la sanzione, di implorare l’agente di levargliela, adducendo milioni di scuse o giustificazioni in merito. La speranza, si sa, in tal senso è davvero l’ultima a morire ma cercare la grazia presso un Vigile non porta (quasi) mai a nulla di buono.

Non possono certo non fare il loro dovere i Poliziotti della Locale, in fondo sono pagati per quello e fare le multe rientra tra i compiti per i quali sono stati assunti. Non eseguire tali disposizioni metterebbero loro stessi nelle condizioni di essere richiamati e persino sollevati dall’incarico.

La legge in tal proposito parla chiaro e specifica molto riguardo questa condizione così particolare: esistono reati precisi che anche gli Agenti della Locale rischiano di vedersi contestare. Scopriamo tutto a riguardo nei dettagli.

Vigili: ecco perché occorre stare attenti a contestare

Tra gli obblighi di un Vigile come detto compare quello di segnalare e punire eventuali infrazioni al Codice della Strada: ogni caso, poi, è a se stante e interviene in tal situazione anche il fattore soggettivo, personale ed emotivo dell’agente coinvolto nella questione.

vigili – giornalemotori.it

Il rischio di commettere il reato di omissione di atti d’ufficio è pari a quello de abuso di ufficio: la differenza è che il primo dei due non sussiste in quanto la Polizia Locale è consapevole che fare le contravvenzioni non appare tra la lista dei compiti più urgenti a cui è destinata. Questa piccola ma importante postilla cambia tutto, perché apre scenari incredibili anche in relazione al secondo reato.

Accettare una corruzione o una mazzetta o anche solo fare un favore a un amico o parente che implora pietà per una multa può rientrare benissimo nel reato di abuso di ufficio. Essendo però la scelta come detto a carico della persona che in quel momento sta valutando il reato, se il Vigile decide di graziare la nonnetta mezza ciecata che è passata col giallo può tecnicamente farlo.