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Automobilisti, il rincaro non riguarda solo la benzina: quando guidare diventa un lusso

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E nel 2023 i prezzi per gli automobilisti si alzeranno ancora di più, anche per l’RC auto. Scopriamo insieme il motivo.

Il 2023 non si preannuncia come un buon anno per gli automobilisti e purtroppo c’è da dire che ormai circolano più auto che persone e i costi aumentano di anno in anno per ogni singolo cittadino. Infatti, sono in vista moltissimi altri aumenti. Non solo verrà dimezzato lo “sconto” sul costo dei carburanti ma sarà anche l’RC auto a subire degli aumenti.

Le assicurazioni auto saranno ancora più costose e il medesimo discorso si applicherà anche sulle multe. Lo sconto sui carburanti è già stato dimezzato dall’inizio di questo mese, cioè dal 1 dicembre 2022 e ci terrà compagnia fino a fine 2022.

Infatti c’è da dire che le accise sulla benzina e sul diesel sono state quasi dimezzate. Per il metano, invece, vengono azzerate le accise e l’IVA calerà giungendo fino al 5%. Tutti questi cambiamenti dipendono direttamente dalle decisioni del Governo, a differenza dell’aumento delle multe che non dipende dallo stesso.

Infatti è direttamente il Codice della Strada a definire incremento del costo delle sanzioni a causa dell’articolo 195. Ogni due anni ci deve essere un aumento automatico del 10%. A questo punto una multa per divieto di sosta per l’anno 2023 potrebbe giungere fino a sfiorare i 50 euro. Ciò nonostante il Governo potrebbe in ogni caso decidere di bloccare questi aumenti ma ancora non si sa se saranno intenzionati a farlo.

E per quanto riguarda gli aumenti delle assicurazioni?

Come dicevamo prima anche le assicurazioni subiranno un aumento a partire dall’anno nuovo. Tuttavia qui il discorso appare più complesso e per alcuni quasi incomprensibile. Gli aumenti sono dovuti a una norma piuttosto nuova introdotta nel mese di agosto 2022. Enuncia che la Legge sulla Concorrenza comporta che le imprese che hanno sede legale in altri Stati membri che però svolgono le proprie attività in Italia debbano effettuare una procedura di risarcimento diretto.

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Sembra un discorso complicato ma in realtà è più semplice di quanto possa apparire. Infatti nel caso in cui avvenisse un sinistro fra due o più veicoli grazie a questa nuova norma il risarcimento apparirà più diretto e facile da ottenere. Sarà sufficiente rivolgersi alla propria assicurazione invece che a quella dell’altro veicolo coinvolto nell’incidente stradale.

Tuttavia non è accettata da chiunque questa norma e dal prossimo anno, cioè a partire dal 1 gennaio 2023 tantissimi cittadini italiani assicurati, molti al sud, rischiano di vedere le proprie assicurazioni lievitare.