Home » Telepass, pro e contro del servizio di pagamento del pedaggio: ecco cosa c’è da sapere

Telepass, pro e contro del servizio di pagamento del pedaggio: ecco cosa c’è da sapere

casello Telepass – giornalemotori.it

Scopriamo assieme i pro e i contro del servizio di pagamento dei pedaggi Telepass: ecco tutto su questo metodo così diffuso ma non sempre chiaro che coinvolge molti automobilisti.

Il Telepass è uno di quei dispositivi che ormai hanno fatto da tempo ingresso nelle vite di molti automobilisti che devono rapportarsi con il pedaggio autostradale. In tanti spesso però si chiedono se ci siano più vantaggi o svantaggi in questo dispositivo di pagamento e nel servizio annesso.

Innanzitutto occorre ricordare che Telepass ha dovuto rivedere molte delle sue precedenti condizioni e caratteristiche. La stessa assistenza, prima snella ed efficiente, risulta ora alquanto impacciata e lenta: a riprova di ciò basti pensare che per disdire un contratto la trafila telematica è estenuante.

Eliminati dunque i Punti Blu di assistenza clienti che tanto erano serviti in passato, in nome di una solo apparente svolta tech. Per riconsegnare il trasponder, inoltre, occorre spedirlo via raccomandata a/r entro 25 giorni dalla disdetta formale del contratto, pena una sanzione da 25 euro.

Tutte condizioni che fanno desistere i più dalla rescissione del contratto stipulato con il colosso dei pedaggi. Vediamo allora i vantaggi e gli svantaggi del mantenere attivo un abbonamento con Telepass, analizzando nel dettaglio le varie sfumature delle offerte.

Telepass: ecco i pro e i contro del servizio

Per tenersi attaccati clienti che altrimenti virerebbero sui sempre maggiori competitors, Telepass sta promulgando interessanti vantaggi destinati ai propri abbonati. Parliamo di sconti su ricariche telefoniche e rifornimento di carburante, biglietti per il trasporto pubblico gratis e addirittura autolavaggi convenzionati a zero spese.

trasponder telepass – giornalemotori.it

Ciò vale sia per i nuovi che per i vecchi clienti, i quali potranno scaricare l’App Telepass con la quale accedere a sconti su pagamento del bollo auto e delle revisioni. In un mercato libero ha fatto ingresso poi il concorrente di Telepass, UniPolMove: esso propone gli stessi vantaggi della storica azienda ma emette una fattura mensile e il costo del dispositivo è di 1 euro al mese, con alcuni periodi dell’anno in cui diviene addirittura gratis.

Telepass, di contro, ha risposto con i primi tre mesi di abbonamento a costo zero, portando però poi a 3 euro il tasso mensile per il dispositivo. Cifra alta il triplo rispetto a UniPolMove, ma forte di anni di rodaggio e sicurezza che il concorrente ancora non ha alle sue spalle. Entrambi prevedono la possibilità di disdire il contratto in qualsiasi momento, pagando solo i mesi effettivi di utilizzo del transponder.