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Questo reato è tra i più gravi che esistano: se ti fermano così al volante scatta il sequestro immediato

controllo polizia stradale – giornalemotori.it

Attenzione a tutti i guidatori perché questo reato è tra i più gravi che si possano commettere: ecco cosa non fare assolutamente alla guida se non si vuole incappare in guai serissimi e gravi.

Moltissimi i reati connessi al mondo variegato dei motori e della automobili, ma alcuni di essi sono davvero molto gravi e se commessi ci potrebbero davvero mettere in guai serissimi sia a livello amministrativo che penale, oltre che causarci esborsi devastanti.

Diciamola tutta: di sti tempi non ci si stupisce proprio più di nulla, nemmeno di infrazioni e reati da vero e proprio film. Uno di essi riguarda un preciso ambito che dalla legge italiana è particolarmente punito con pene oltremodo severe e impattanti che sfociano nel penale.

Falsificare documenti infatti rientra tra quei reati del Codice Penale passibili di severissime ripercussioni: al di là dell’ambito, è vietatissimo contraffare documentazioni ufficiali, specie se ciò può comportare implicazioni anche verso gli altri automobilisti.

Chi falsifica la patente di guida o la acquista da un falsario rischia davvero di finire in carcere: il reato è punibile con la reclusione e non solo con una semplice ammenda pecuniaria. Una situazione gravissima che ha implicazioni devastanti.

Falsificazione patente: ecco cosa si rischia

Falsificare la patente di guida è un reato penale e come tale fa incorrere chi lo commette in ammende e anche conseguenze come il carcere. Ma attenzione anche a chi si serve dei falsari e contraffattori per poter circolare, acquistando patenti false: gli agenti non avranno alcuna pietà in sede di condanna.

patenti false sequestrate- giornalemotori.it

Il reato contestato dalle autorità è quello di truffa, come ben espresso nell’articolo 640 del Codice Penale: al di la dei singoli casi e delle varie attenuanti annesse alle particolari situazioni, la pena prevista per tale comportamento va da 1 anno ai 5 anni di carcere, ai quali si aggiunge una sanzione compresa tra 300 e 1.500 euro.

Meno impattanti le conseguenze per il funzionario pubblico che esegue il documento, che appellandosi all’articolo 318 potrà scontare solo 1 anno di reclusione per corruzione, ma godrebbe delle attenuanti sul reato, anche se immaginiamo stia parecchio in guardia in tal senso per non rovinarsi la vita. Chi invece commissiona il documento falso, commettendo il reato di uso di atto falso (articolo 489), rischia molto di più: multa da 30.000 euro e sequestro del veicolo. Una scappatoia? Non c’è, a meno che il giudice creda alla favola che vi sia capitato per sbaglio in mano un documento ufficiale falso.