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Autovelox, ecco il metodo per non prendere più nulla: finalmente sei salvo

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autoevelox giornalemotori.it

Gli autovelox sono, da sempre, uno dei principali problemi per gli automobilisti. Ma, attraverso l’utilizzo di alcune app, si può evitare di incorrere in multe anche piuttosto salate.

Uno dei più grandi problemi per gli automobilisti riguarda gli autovelox. Questi strumenti vengono di solito posizionati ai lati della strada e rilevano la velocità di una vettura.

Se la macchina procede ad una velocità troppo elevata, e quindi ben oltre i limti imposti dal codice della strada, allora gli autovelox entrano in funzione e scattano una fotografia alla targa dell’utilitaria che sta eccedendo con la velocità.

Di conseguenza, nei giorni successivi, arriverà a casa una multa anche piuttosto salata. Per gli automobilisti, dunque, questo è sicuramente un grosso problema.

Esistono, però, alcune app, che permettono di scovare la posizione esatta degli autovelox. Questo metodo viene utilizzato soprattutto dai guidatori che si trovano in una nuova città e che non conoscono le strade.

Le app che rivelano gli autovelox: ecco quali sono

Per evitare di incappare in una multa per eccesso di velocità, occorre saper utilizzare alcune app per poter localizzare questi strumenti. Ne esistono tre, anche piuttosto efficaci.

La prima è Google Maps, il navigatore di Google molto usato dalle persone. Negli anni ha subito varie modifiche, tra cui quella di poter individuare facilmente gli autovelox. L’applicazione li indica nel luogo preciso e ci ricorda anche il limite di velocità da non superare in quella circostanza.

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L’unica pecca riguarda la sua non sempre precisione: spesso Google Maps non è sempre preciso con i dati. Per poter usare questa app, basta disporre di un telefonino con il sistema Android.

La seconda app si chiama Waze, che viene usata già da 50 milioni di persone. Anche Waze ci segnala la presenza degli autovelox, inoltre il suo sistema si basa anche sulle segnalazioni degli utenti. Questi ultimi possono anche riportare, agli altri automobilisti, la posizione esatta della Polizia, che si è appostata in una strada a fare i posti di blocco.

Per poter usare Waze basta impostare il nostro percorso sulla barra delle ricerche, avviare la navigazione e attendere qualche segnale sull’app.

Infine, l’ultima, si chiama Radarbot, progettata appositamente per scovare gli eventuali autovelox. É  molto usata dagli utenti poichè risulta precisa nel segnalare la presenza di autovelox e anche qualunque tipo di rilevatore di velocità.

Di questa app esiste una versione gratuita e una a pagamento (quella premium) a 5,99 euro ed è priva di pubblicità.