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Finestrino rotto? In questo caso non puoi farci nulla: non farlo mai

finestrino rotto, reato anche se a fin di bene...
finestrino rotto Giornalemotori.it

Finestrino dell’automobile rotto, questa proprio non ci voleva! Eh no, non è affatto bello avvicinarsi alla proprio auto dopo aver fatto una commissione o trascorso una bella serata in compagnia, trovarsi in questa situazione. Siamo innanzi a un atto vandalistico che è- dati alla mano- uno dei più frequenti nel nostro Paese. E costituisce pure reato. Ma non sempre è così… In che senso?

Possono- in pratica-  verificarsi dei casi in cui la rottura del finestrino di un’automobile, anche non di nostra proprietà sia non a fini di atti vandalici, ma bensì per salvare una vita! Attenzione però, perché pur trattandosi di un gesto a fin di bene, costituisce ad ogni modo un reato, soprattutto se l’autovettura non è nostra…

Attenzione, danneggiare la proprietà altrui resta reato e che l’esimente di cui all’art. 54 c.p. (stato di necessità) è una figura dalla complessa determinabilità. “Uno dei dubbi più frequenti tra gli amanti degli animali è se e come intervenire in caso di noti un cane chiuso in un’auto al sole. Tanti invitano con leggerezza a rompere senza indugio il vetro dell’auto. Il suggerimento, tuttavia, è sbagliato per diversi motivi- Il primo? Beh, spesso non si sa da quanto il cane sia chiuso in auto ed entro quanto tempo il proprietario torni.  Il secondo? Rompere il finestrino di un’auto è un reato.

Inoltre il cane potrebbe spaventarsi per la rottura del finestrino e scappare, lasciando perdere le proprie tracce o -addirittura- causando incidenti stradali, infine se  l’animalista decidesse anche di portare via con sè l’animale, commetterebbe furto aggravato. Teniamo presente che, a differenza di quanto si legge in diversi siti internet, in caso di cane chiuso in auto sotto il sole non esiste un obbligo di intervento per salvarlo, anche se la coscienza ci direbbe ben altro!  Cosa fare, allora, in questi casi?

E’ bene analizzare la situazione

Prima di tutto è bene  analizzare la situazione, iniziando a controllare se i finestrini sono almeno un po’ abbassati e se c’è una ciotola d’acqua. Poi è bene  verificare se l’animale sia sofferente; in caso di situazione “tranquilla”, attendere comunque qualche minuto, per verificare se il proprietario arrivi e/o se la permanenza del cane sia destinata a protrarsi un po’ troppo.

Nel caso in cui l’animale dia segni di sofferenza ma non sia in pericolo di vita, anzitutto cercate il proprietario nei paraggi. Magari è dal tabaccaio o in fila in posta, e vi basta un secondo per avvertirlo! Ma se non lo trovate, chiamate senza ritardo la Polizia Municipale o i Carabinieri.  Ricordate – infatti- che l’abbandono di un cane in auto sotto il sole è – infatti -un reato punibile in base all’art. 727 del Codice Penale, per cui sia la Polizia Municipale che i Carabinieri hanno un obbligo di intervento.

Nel fare la segnalazione è poi fondamentale evidenziare i dati oggettivi comprovanti la gravità della situazione . Qualche esempio concreto?  Il cane non si muove più p l’auto scotta e non c’è traccia del proprietario da oltre 10 minuti. Trovate qualche testimone che possa confermare la situazione e, se possibile, scattate qualche foto o fate un video, in modo che non vi contestino una segnalazione impropria.

finestrino rotto, reato anche se a fin di bene...
cane rinchiuso in auto Giornalemotori.it

Se il cane è palesemente a rischio di vita,  prima di tutto fotografate i luoghi ed eventualmente fate un filmato. Inoltre  se ci sono testimoni, annotatevi nome e cognome e un recapito telefonico. E soprattutto  ricordatevi che, una volta rotto il finestrino, sarà probabilmente impossibile documentare la gravità della situazione precedente! Chiamate subito i Carabinieri o la Polizia Municipale, o chiedete che qualcuno provveda a scegliere velocemente cosa fare!