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Strisce blu, quando sono così non parcheggiare: ti arriva la multa

strisce blu parcheggio Giornalmotori.it
strisce blu parcheggio Giornalemotori.it

Quando le strisce di un parcheggio sono colorate di blu  significa una sola cosa: parcheggio a pagamento!  Di diretta conseguenza dovrebbe esserci un parchimetro lì nelle vicinanze, ma fate attenzione, quando le strisce risultano diverse da solito, anche se la vostra vettura dovesse starci nello spazio a disposizione non parcheggiate, dal momento che la multa-in quel caso- sarebbe assicurata. Per quale motivo?

Tutti noi ben sappiamo, sin dai tempi della scuola guida, il significato delle strisce disegnate sul selciato che delimitano gli spazi destinati al parcheggio: se sono bianche si tratta di un parcheggio normalissimo e fruibile anche a tempo indeterminato – salvo che non sia presente un cartello specifico che indichi il tempo di permanenza consentito e quindi implichi l’uso del disco orario,  mentre se sono gialle si tratta di un parcheggio riservato ai portatori di handicap e quindi non utilizzabile per i normodotati. Infine. se le strisce sono blu si tratta di – come già spiegato – di  un parcheggio a pagamento, dove la permanenza va in base alla tariffa che il guidatore ha deciso di pagare.

 

In quali casi conviene non parcheggiare nonostante lo spazio delimitato? 

Quando si tratta di disegnare strisce sull’asfalto, che siano bianche o blu, i Comuni talvolta diventano davvero molto ma molto creativi e assai fantasiosi; possiamo infatti vedere alcune volte addirittura le strisce blu di posteggio triangolari e alcune che- addirittura- si protendono sino al limite dell’incrocio (Dice il Codice, all’articolo 158 Comma 1, che la sosta è vietata nei centri abitati in corrispondenza delle intersezioni ed a meno di 5 metri dalle stesse. Ma se paghi la sosta, allora tutto è permesso, non intralci la visibilità, e via dicendo…). Altre volte invece  – vi sono spazi di parcheggio malamente disegnati che arrivano ad estendersi fino allo spicchio di marciapiede trasversale, che delineano una sorta di spazio irregolare.

Se si possiede un’autovettura di dimensione piccola  si potrebbe -infatti – con un astuto e  assai abile gioco di “incastro” riuscire ad infilarla nel parcheggio appena  descritto e credere che sia tutto a posto, anche una volta pagato ed esposto il biglietto al parchimetro, ma attenzione, perché -invece- pare che sia proprio qui che “caschi l’asino”… In che senso?

strisce blu parcheggio Giornalmotori.it
strisce blu parcheggio Giornalemotori.it

Come si può ben vedere dalle immagini, l’automobile posteggiata nel luogo irregolare si trova letteralmente “tra due fuochi”, dal momento che in ogni caso invaderebbe o la carreggiata, essendo non perfettamente entro le righe del parcheggio vista l’irregolarità del tutto, oppure rischierebbe di invadere parte del marciapiede. In ogni caso il rischio sarebbe quello di causare un incidente con un’altra autovettura in transito nel caso in cui -appunto- lo spazio di manovra venisse invaso. Pertanto, sebbene il biglietto fosse stato pagato, la vettura in sosta si troverebbe in un parcheggio irregolare” , seppur  delimitato dalle consuete strisce, pertanto privo di validità e non consentito.